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Sintesi

Questo articolo sostiene che il traffico di Captagon in Medio Oriente è diventato un'iniziativa guidata dallo Stato siriano, guidata dal regime di al-Assad in Siria, in collaborazione con organizzazioni terroristiche esperte in narcoterrorismo, come Hezbollah, che a sua volta è diventata una minaccia per le regioni vicine, in questo caso l'Unione Europea. Sebbene non esista una definizione legale di narco-stato o narco-terrorismo, entrambi i fenomeni hanno il potenziale di destabilizzare la sicurezza regionale e i mezzi per espandersi in altri spazi. Pertanto, si ritiene necessario uno sforzo istituzionale da parte dell'UE e dei suoi Stati membri per proporre una strategia chiara per affrontare la minaccia rappresentata dalla sinergia di un potenziale narco-Stato sotto forma di Repubblica Araba Siriana e dei suoi legami con Hezbollah per facilitare il traffico di Captagon.

Parole chiave

Narco-Stato, Narco-terrorismo, Siria, Hezbollah, Captagon

Che cos'è il Captagon: Origine e questioni attuali

Diversi documenti di ricerca, rapporti politici e documenti farmacologici specializzati hanno caratterizzato Captagon come il nome commerciale del composto farmacologico Cloridrato di Fenetillina, prodotto nella Germania Ovest negli anni '60, utilizzato per trattare la narcolessia, la depressione e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, in acronimo ADHD (dall'inglese attention deficit hyperactivity disorder) o DDAI.[1]

Originariamente, le compresse di Captagon contenevano circa 50 milligrammi di fenetilina (la cui formula molecolare è C18H23N5O2, e il nome chimico è 7-[2-[(α-Metilfenetil)amino]etil]fenetilina cloridrato) sintetizzata dall'anfetamina. La fenetilina è nota anche come anfetamina-etil-teofillina e anfetillina. La fenetilina è stata sintetizzata per la prima volta nel 1961 dall'azienda farmaceutica Degussa AG (Deutsche Gold- und Silber-Scheide-Anstalt, oggi Evonik-Degussa GmbH, dopo l'acquisizione da parte di RAG) per studiare l'effetto collaterale dei derivati della teofillina (che è anche un co-farmaco della fenetillina) sui sistemi cardiovascolare e nervoso centrale.

In breve, la fenetillina viene metabolizzata nel corpo umano a partire dai suoi componenti anfetamina e teofillina, che sono alcaloidi naturali.[2] Il Captagon deve quindi essere inteso come una droga sintetica ottenuta dalla sintesi chimica dell'anfetamina. Le droghe sintetiche hanno iniziato a comparire all'inizio del XX secolo, come risultato della ricerca farmaceutica volta a contribuire al progresso della medicina, utilizzando tranquillanti, stimolanti e anestetici sintetici. Essenzialmente, Captagon e altre droghe correlate all'anfetamina sono utilizzate come stimolanti. Gli stimolanti possono essere sotto forma di compresse, polvere, cristalli o liquidi, ingeriti per via orale, sniffati o iniettati nel flusso sanguigno, con lo scopo di aumentare i livelli di energia, riducendo la necessità di riposo.[3]

I due componenti delle compresse Captagon composti da fenetilina (anfetamina e teofillina) agiscono separatamente nel cervello, potenziando contemporaneamente i loro effetti psicoattivi. La fenetillina è stata considerata una sostanza potenzialmente coinvolgente ed è stata inclusa nel Protocollo II delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope del 1971.[4] Dopo che la fenetillina è stata ritenuta una sostanza che crea dipendenza e nel 1986, i Paesi firmatari del Protocollo II si sono mossi per controllare la produzione di compresse di Captagon, anche se alcuni Paesi europei hanno continuato a consentire la prescrizione di piccole quantità di Captagon, come la Francia, anche nel 2013.[5] Tuttavia, alla fine degli anni '80, le capsule di Captagon contenenti fenetilina erano ancora disponibili in tutta Europa, anche dopo che l'Organo Internazionale per il Controllo degli Stupefacenti (INCB dall'inglese International Narcotics Control Board) aveva ordinato la distruzione delle scorte dopo il 1986. Si presume che 4 tonnellate di compresse di Captagon contenenti fenetilina fossero detenute in Germania, Spagna e Svizzera. Secondo un rapporto dell''Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT, in inglese EMCDDA) sullo stato del traffico di Captagon nel 2018, metà delle capsule tedesche e tutte quelle svizzere sono state distrutte.

Per quanto riguarda le capsule tedesche rimanenti, sono state spedite nei Paesi Bassi nel 2001. L'OEDT osserva che a metà degli anni 2000, i Paesi Bassi erano l'unico Paese in Europa a possedere grandi quantità di compresse di Captagon contenenti fenetilina, che nel 2009 erano state esaurite. Tuttavia, dal 2018, sono state sequestrate grandi quantità di compresse di Captagon in Europa, con una quantità totale di 127 milioni di compresse e 1.773 chilogrammi a settembre 2023. Come dichiarato dall'OEDT, le compresse di Captagon che arrivano in Medio Oriente e che contengono principalmente anfetamina subiscono un processo di produzione simile a quello delle droghe sintetiche sviluppate in Europa.

I siti di produzione di anfetamine sono stati localizzati nei Paesi Bassi e in Belgio, rendendo difficile l'intercettazione di stimolanti di tipo anfetaminico (ATS) come Captagon nell'area Schengen, secondo un rapporto pubblicato dall'OEDT in collaborazione con EUROPOL sul traffico di anfetamine. A questo proposito, diverse agenzie europee hanno stabilito che sia le operazioni di sintesi che quelle di tavolatura vengono effettuate in luoghi e Paesi diversi e da gruppi criminali organizzati distinti, al fine di evitare l'individuazione. Dopo che le autorità in Europa e nella Penisola Arabica (il più grande mercato di consumo per il Captagon) hanno conosciuto i metodi di spedizione del Captagon dai porti siriani e libanesi, contrabbandato su navi commerciali da società di facciata e magnati vicini al regime di Bashar al-Assad e Hezbollah, le spedizioni più piccole via terra attraverso la Turchia verso l'Europa continentale sono diventate la fonte alternativa. Questo articolo cerca di chiarire la situazione attuale del traffico di Captagon nel bacino del Mediterraneo e di portare alla luce del sole le reti criminali organizzate che operano nello spazio europeo con legami con il regime siriano guidato da Bashar al-Assad e la sua collaborazione con l'organizzazione terroristica libanese di orientamento sciita Hezbollah.

Coinvolgimento del regime di Bashar al-Assad e coordinamento con Hezbollah.

Diversi rapporti delle autorità tedesche, corroborati dalla loro intelligence che opera nelle ambasciate tedesche in Medio Oriente, hanno concluso che il Captagon prodotto nella regione (soprattutto in Siria e in Libano) è stato realizzato con il patrocinio del regime di al-Assad.[6] Secondo i gruppi del crimine organizzato che operano in Europa, i container spediti dalla Siria devono pagare una tassa per ogni container consegnato dai porti siriani all'Europa o una tassa mensile alla 4ª Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano, che costituisce il nucleo delle forze di sicurezza insieme alla Direzione dell'Intelligence militare siriana, o Mukhabarat, guidata da Kamal Hassan, e che è sotto il controllo diretto del Presidente Bashar al-Assad attraverso l'Ufficio nazionale del Comando centrale del Partito Ba'ath Socialista Arabo - Regione Siria. A capo della 4ª Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano, come comandante, c'è il Generale Maher al-Assad, fratello minore del Presidente Bashar al-Assad, che è anche membro del Comitato Centrale del Partito Arabo Socialista Ba'ath - Regione Siria, e guida la Guardia Repubblicana, il cui comandante è il Presidente Bashar al-Assad. [7] 

Il ruolo della Siria come hub di produzione e di traffico di Captagon non può essere compreso senza fare riferimento alle dinamiche determinate dalla guerra civile nel Paese dal 2011. Una volta emersa l'economia di guerra, le fazioni si sono contese i proventi del traffico di armi, dell'estorsione, della tratta di esseri umani, della prostituzione, del ricatto, dei narcotici e dell'effettiva monetizzazione del territorio. Dal 2013, la produzione e il traffico di Captagon sono aumentati nel Paese, soprattutto grazie alle reti criminali organizzate che operano in Siria, Libano e Medio Oriente in generale, a causa del crollo dell'ordine pubblico.[8] Le accuse di traffico di droga tra le fazioni in guerra sono state molto diffuse durante le prime fasi del conflitto. Ad esempio, Jabhat-al-Nusra ha distrutto i laboratori di Captagon nelle Montagne Qalamoun, precedentemente detenuti dal Governo siriano, nel 2012, per poi essere liquidato e accusato insieme all'Esercito Siriano Libero dai media di Stato iraniani. Tuttavia, il gruppo più associato al traffico di Captagon nei media internazionali è stato l'ISIS.[9] Paradossalmente, e al servizio dei veri capi del traffico e della produzione di Captagon nella regione, l'ISIS non ha avuto legami comprovati con sequestri di Captagon su larga scala nel bacino del Mediterraneo, nel Levante o nel Medio Oriente in generale.

Tuttavia, le agenzie di stampa internazionali hanno accusato l'ISIS di essere coinvolto nel traffico dei precursori necessari per sintetizzare le pillole di Captagon. Nonostante il presunto tabù sull'uso di droghe nell'osservanza islamica ortodossa, le organizzazioni terroristiche che si appropriano dei valori islamici rivendicano e difendono l'uso di ATS (Stimolanti di tipo anfetaminico) come il Captagon sotto la copertura della Shari'a (legge islamica), sostenendo la sua necessità medica e il suo potenziale di potenziamento in battaglia.[10] Dopo l'importante sequestro di pillole di Captagon a Salerno nel luglio 2020 da parte della Guardia di Finanza (l'agenzia italiana incaricata di indagare sui crimini finanziari collegata al Ministero degli Interni) e nonostante i media mainstream di tutta Europa abbiano spinto la narrativa secondo cui dietro la spedizione di 187 chilogrammi di Captagon ci fosse l'ISIS, le prove di altri gruppi come Hezbollah e le reti gestite da alti funzionari siriani hanno assunto un ruolo centrale.[11] A questo proposito, i media hanno riportato in modo impreciso l'uso di Captagon in incidenti legati al terrorismo, come gli eventi di Parigi nel novembre 2015 o i casi di violenza contro i civili in Iraq e Siria da parte dell'ISIS.[12]

Dal 2018 e dal declino dell'effettivo controllo territoriale dell'ISIS su varie parti dell'Iraq e della Siria, il commercio di narcotici (in particolare il Captagon) si è riconfigurato a vantaggio dei 'narcotrafficanti' fedeli al regime di al-Assad, potendo accedere ai precursori chimici importati dall'America Latina, dalla Russia e dall'India attraverso le aree controllate dal governo vicino al confine giordano e iracheno, e al confine libanese, convenientemente poroso.[13]

Per quanto riguarda la produzione di Captagon in Siria, la maggiore concentrazione di laboratori di sintesi si trova nella provincia di Daraa. Il motivo è la vicinanza della provincia di Daraa al confine giordano, che facilita l'accesso a una rotta terrestre verso i principali mercati di consumo della Penisola Arabica. Secondo quanto riferito dagli analisti siriani Shaar e al-Alwani, gli impianti di produzione di Captagon sono emersi nella provincia di Daraa dopo che le forze del regime si sono assicurate il controllo dell'area desertica che si estende verso la Giordania nel 2018, rafforzando le reti di produzione e di traffico affiliate sia a Hezbollah che alla 4a Divisione corazzata d'élite dell'esercito siriano. [14]

La seconda grande area di produzione del Paese si trova nella provincia di Deir al-Zor, a est, verso il confine iracheno. Gli impianti di produzione in questa provincia orientale si rivelano anche una preziosa via di terra verso il Golfo attraverso l'autostrada al-Qaim, ma anche la vicinanza all'Iraq, che è diventato un Paese consumatore oltre che un hub di transito. Il governatorato di Homs, a sud-ovest, ha lasciato il posto alle due regioni sopra citate, tuttavia la vicinanza di questa regione alla Valle della Beqa' del Libano ospita diversi laboratori mobili che sono protetti da Hezbollah e dalla maggior parte della 4a Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano, guidata da Maher al-Assad, fratello di Bashar al-Assad. [15]

A seguito del divieto di ingresso di prodotti agricoli dal Libano imposto dall'Arabia Saudita nell'aprile 2021, le piccole strutture di produzione mobile di Captagon situate nella Valle della Beqa' sono state trasportate in Siria in direzione del Governatorato di Daraa, con conseguente aumento dei sequestri al confine giordano e, più a sud, al valico di frontiera di Al-Haditha con l'Arabia Saudita. Oltre ai siti di produzione vicino alle aree di confine, si devono prendere in considerazione anche i siti di produzione vicino ai porti e ai settori urbani, come quelli dell'area metropolitana di Damasco, Latakia, Aleppo e Al-Qusayr.[16]

In breve, il regime di al-Assad ospita una rete di traffico di Captagon gestita da membri della famiglia e da magnati d'affari affiliati fedeli al regime. I membri della famiglia del Presidente Bashar al-Assad coinvolti nel traffico di Captagon includono suo cugino Wassim Badia al-Assad, o Samer Kamal al-Assad, figlio di Kamal e nipote di Ismail al-Assad, che era fratellastro di Hafiz al-Assad, oltre a persone con legami molto stretti con il regime, come Mohamed Shalish. [17] Samer Kamal al-Assad è stato collegato a diverse operazioni di produzione nel porto di Latakia, mentre Mohamed Shalish[18], un noto uomo d'affari ha gestito società fittizie, ha stabilito legami d'affari con i signori della guerra nella Valle della Beqa' per spostare quantità di Captagon di dimensioni industriali lungo la costa del Levante. Tutti e tre sono presenti nel Governatorato di Latakia come produttori di Captagon. [19]

Tuttavia, un importante lavoro investigativo svolto da varie autorità a livello europeo legate alla sicurezza statale e internazionale e ad agenzie specializzate come l'OEDT ha stabilito che la principale rete di traffico di Captagon in Siria è gestita dalla 4ª Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano. La 4ª Divisione corazzata d'élite è composta da quattro brigate (38ª, 40ª, 41ª e 42ª) e reggimenti (555ª, 666ª e 54ª), da brigate della milizia sciita e da membri di milizie siriane sciolte, dal Battaglione suicida, che comprende 600 individui di origine alawita che verrebbero utilizzati per compiere azioni suicide in caso di caduta dello Stato e del suo esercito. Inoltre, il Battaglione Chimico è stato aggiunto alla 4a Divisione Corazzata ed è quindi l'unica unità con un arsenale di armi chimiche. La 4ª Divisione corazzata dispone di un Ufficio di sicurezza, istituito alla fine degli anni '90 per controllare il personale della Divisione e impedire che commettano violazioni e crimini militari; ora è anche responsabile dell'accumulo di capitali provenienti da attività economiche illegali, in collaborazione con uomini d'affari filogovernativi. Questo capitale accumulato viene utilizzato per finanziare i combattenti e le azioni dell'Ufficio e della 4ª Divisione corazzata d'élite, guidata da Maher al-Assad e dal Maggiore Generale Ghassan Bilal. [20] La 42esima Brigata della 4a Divisione corazzata d'élite ha fornito servizi di sorveglianza presso i siti di produzione di Captagon, come quello situato in un ex impianto di desalinizzazione a Kharab al-Shahem, vicino al confine tra Siria e Giordania. Secondo Rose e Söderholm, la leadership della 4a Divisione corazzata d'élite ha forti legami con l'apparato di intelligence siriano, che facilita l'interazione con l'industria cerealicola, zootecnica e farmaceutica siriana, consentendo a sua volta il contrabbando di capsule di Captagon nascoste in merci ordinarie, trasportate in veicoli militari forniti dalla 4a Divisione corazzata d'élite.[21]

Questa unità militare ha creato una 'economia dei checkpoint', tassando le merci di contrabbando dal nord di Damasco verso il confine giordano, con l'aiuto delle reti Shabiha, la cui conduzione comprende Fawaz al-Assad e Mundhir al-Assad, entrambi nipoti di Hafiz al-Assad. Gli Shabiha (“fantasmi”) sono milizie mercenarie del governo siriano, sponsorizzate dallo Stato e fedeli alla famiglia, con membri del clan della famiglia al-Assad, come i suddetti, come leader. Queste milizie sono composte da uomini alawiti pagati dal regime per eliminare le figure dell'opposizione interna e i sospetti di quinta colonna, sono anti-sunnite e possono includere ex militari e personale dell'intelligence fedeli al Ba'ath (Partito Ba'ath Socialista Arabo - Ramo Regionale Siriano), che sono stati anche coinvolti nel contrabbando di Captagon attraverso il confine siro-libanese, con l'aiuto di Hezbollah.[22] Da parte sua, Hezbollah è stato coinvolto nel narcoterrorismo molto prima dell'inizio della guerra civile siriana nel 2011. Dalla fine della seconda guerra israelo-libanese nel 2006, il Libano ha assistito ad un'impennata di impianti di produzione di Captagon gestiti da Hezbollah nella Valle della Beqa' e nei suoi dintorni, vicino al confine siriano, per raccogliere fondi e ravvivare la stabilità finanziaria durante il periodo post-bellico.

Il piano di produzione di droghe sintetiche nelle aree del Libano controllate da Hezbollah è stato sostenuto fin dall'inizio dall'Iran, con Teheran che ha fornito i precursori necessari per sintetizzare la droga.[23] Nel corso del 2015, secondo un rapporto dell'OEDT, sono state sequestrate in Libano 3,3 tonnellate di precursore BMK e 16 tonnellate di acido fenilacetico (utilizzato per la sintesi dell'anfetamina), oltre allo smantellamento di impianti di produzione di Captagon nel villaggio sciita di Dar Al-Ouassa.[24] Nel caso del traffico di Captagon nel Levante, il coinvolgimento di Hezbollah nella guerra civile siriana per conto del regime di al-Assad ha incrementato il mercato del Captagon grazie alle competenze tecniche di Hezbollah e alla mobilità delle sue strutture nella Valle della Beqa', vicino al confine siriano. Si sa che Hezbollah ha assistito nella spedizione di carichi di Captagon industrializzato dai porti di Tripoli e Beirut, servendo come punti di trasbordo per il farmaco destinato ai porti siriani di Latakia e Tartus (quest'ultimo amministrato dalle Forze Armate russe). Inoltre, i combattenti di Hezbollah sono stati visti assistere la 4a Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano nei posti di blocco chiave lungo il corridoio Damasco-Amman, nella parte occidentale della provincia siriana di Daraa e persino nel monitoraggio delle fabbriche di Captagon a Daraa al-Balad.[25] Come nel caso del clan al-Assad, Hezbollah è riuscito a coordinare un'ampia rete di uomini d'affari e magnati dell'industria ben radicati nella società libanese. Questo, a sua volta, ha reso più facile per Hezbollah, sotto la guida di Hassan Nasrallah, negare qualsiasi coinvolgimento formale nel traffico di droga, al fine di presentare un'immagine islamica conservatrice al pubblico, approfittando della sua posizione all'interno delle istituzioni libanesi per operare impunemente.[26]

Confische di Captagon nell'Unione Europea

Dal 2018, sono state confiscate grandi quantità di tavolette Captagon in Europa, per un totale di 127 milioni di capsule e 1.773 chilogrammi a settembre 2023. Come dichiarato dall'OEDT, le compresse di Captagon che arrivano in Medio Oriente e che contengono principalmente anfetamina subiscono un processo di produzione simile a quello delle droghe sintetiche sviluppate in Europa.[27] I siti di produzione di anfetamina sono stati localizzati nei Paesi Bassi e in Belgio, rendendo difficile l'intercettazione di ATS (Stimolanti di tipo anfetaminico) come il Captagon nell'area Schengen, secondo un rapporto pubblicato dall'OEDT in collaborazione con EUROPOL sul traffico di anfetamina.[28] Le tavolette di Captagon richiedono la sintesi dell'anfetamina, seguita dalla produzione di tavolette (tableting).

Le ultime indagini condotte dall'OEDT, pubblicate nel settembre 2023 insieme a diverse agenzie europee, hanno stabilito che sia le operazioni di sintesi che quelle di tablatura vengono effettuate in luoghi e Paesi diversi e da gruppi criminali organizzati distinti, al fine di evitare di essere scoperti.[29] Una volta che le autorità europee e del Golfo sono venute a conoscenza dei metodi di spedizione del Captagon dai porti siriani e libanesi, contrabbandato su navi commerciali da società di facciata e magnati vicini al regime di al-Assad e a Hezbollah, le spedizioni più piccole via terra attraverso la Turchia verso l'Europa continentale sono diventate il ricorso alternativo.

A questo proposito, le autorità si sono rese conto che le spedizioni venivano inviate ai porti dell'Europa meridionale non perché si trattava di potenziali mercati di consumo, ma perché i contrabbandieri cercavano di ricevere i timbri doganali dell'UE per dirottare il carico verso la Penisola Arabica, per evitare le ispezioni nei porti di destinazione.[30] Inoltre, Rose sottolinea le prove emerse dal sequestro nel porto di Salerno, vicino a Napoli, nel giugno 2020, che il destinatario della spedizione di oltre 84 milioni di pastiglie di Captagon era una nota organizzazione criminale: la Camorra, un'organizzazione criminale di stampo mafioso originaria della Campania e una delle più antiche e potenti organizzazioni criminali in Italia. [31] Su questa linea, il Captagon è stato effettivamente trasportato dall'Europa alla Penisola Arabica attraverso strutture di stoccaggio in tutto il continente, anche oltre il bacino del Mediterraneo. Alla luce di quanto sopra, sebbene l'Europa non si sia dimostrata un mercato di successo per le pillole di Captagon rispetto ad altre droghe sintetiche, l'uso di strutture di stoccaggio e il coinvolgimento di reti di narcotraffico e gruppi di criminalità organizzata come la Camorra italiana e il frequente coinvolgimento di cittadini libanesi e siriani possono creare un effetto di trascinamento sui mercati di consumo locali.[32]

Risposta della comunità internazionale e dell'Unione Europea

L'Unione Europea, attraverso il Consiglio dell'UE, ha deciso di elencare 25 persone e otto entità come parte delle misure ristrette dell'UE (sanzioni) in risposta allo sviluppo della situazione degli stupefacenti in Siria e nel Levante.[33] In una posizione simile a quella assunta dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, le organizzazioni sanzionate dall'Unione Europea durante il 24 aprile 2023 includevano la 4ª Divisione corazzata d'élite dell'Esercito siriano, oltre a una serie di società di facciata e di organizzazioni di sicurezza private gestite da cittadini siriani e libanesi.[34] Tra le persone presenti nella lista, sono stati sanzionati anche Hassan Muhammad Daqqou (affiliato anche a Hezbollah e alla 4ª Divisione corazzata d'élite) e diversi cugini di Bashar al-Assad, come Samir Kamal al-Assad e Wassim al-Assad. Vale la pena ricordare che il Consiglio dell'Unione Europea riconosce in questa occasione che la crescita del commercio di narcotici (soprattutto in relazione al Captagon) è diventata un modello di business guidato dallo Stato, a beneficio della cerchia ristretta del regime di al-Assad e dei suoi alleati dentro e fuori la Siria.[35] La fermezza dimostrata dall'UE nello stabilire sanzioni contro le società di comodo e gli individui coinvolti nel traffico di Captagon può quindi essere interpretata come il primo passo verso una strategia più ampia per affrontare il commercio di droghe sintetiche nel bacino del Mediterraneo e le minacce poste da un modello economico guidato dallo Stato e basato sul commercio di Captagon e sul suo potenziale di rafforzamento delle reti criminali in Europa.[36]

Tuttavia, non si è ancora concretizzata una strategia inter-agenzia che assomigli a quella degli Stati Uniti e una cooperazione tra gli Stati membri nelle operazioni di contrasto al narcotraffico specificamente mirate al Captagon. Sebbene la recente Relazione sul mercato delle droghe dell'UE, pubblicata dall'OEDT e da EUROPOL nel maggio 2023, abbia formulato raccomandazioni politiche e definito linee guida operative per affrontare l'anfetamina, la metanfetamina e le droghe sintetiche nell'UE, le agenzie europee non hanno sviluppato alcuna strategia esplicita per affrontare il traffico di Captagon.

Però, la necessità di una strategia inter-agenzia che assomigli a quella degli Stati Uniti e di una cooperazione tra gli Stati membri nelle operazioni anti-narcotici specificamente mirate al Captagon non si è ancora concretizzata. [37] Sebbene l'ultimo rapporto sul mercato delle droghe dell'UE pubblicato dall'OEDT e da EUROPOL nel maggio 2023 abbia formulato raccomandazioni politiche e definito linee guida operative per affrontare l'anfetamina, la metanfetamina e le droghe sintetiche nell'UE, le agenzie europee non hanno sviluppato alcuna strategia esplicita per affrontare il traffico di Captagon.[38]

Conclusioni

I confische di Captagon nei porti europei e sul continente negli ultimi anni portano alla luce diversi rischi per la sicurezza dell'Unione Europea. In primo luogo, dimostra che le reti del crimine organizzato europeo che hanno familiarità con il traffico di droghe sintetiche sono disposte a partecipare allo schema sviluppato da coloro che beneficiano maggiormente del traffico di Captagon, principalmente il regime siriano e i suoi alleati come Hezbollah. Sarebbe quindi opportuno incorporare il traffico di Captagon nel ciclo politico 2022-2025 della Piattaforma Multidisciplinare Europea contro le Minacce Criminali (EMPACT). EMPACT è il quadro europeo per la promozione della cooperazione operativa nella lotta contro il crimine organizzato.[39] In secondo luogo, vale la pena ricordare che le istituzioni europee, come il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione Europea, hanno mantenuto posizioni ambigue sulla natura di Hizbollah come organizzazione terroristica, distinguendo tra le sue ali politiche e militari. Questo potrebbe incoraggiare le cellule di Hizbollah a reclutare tra i gruppi della diaspora siriana e libanese. Questa ambiguità potrebbe diventare una vulnerabilità per la sicurezza in termini di traffico di droga.

In questo senso, l'attuale stato di conflitto in Medio Oriente può anche alimentare il radicalismo e, come notato in precedenza, la tendenza dei gruppi terroristici e della criminalità organizzata è quella di reclutare all'interno dello stesso gruppo demografico. Le istituzioni europee dovrebbero quindi riconsiderare la loro posizione nei confronti di Hezbollah. L'imminente pubblicazione del documento strategico 2024 di EUROPOL dovrebbe andare oltre la semplice menzione del Captagon, ma dovrebbe invece formulare meccanismi operativi a livello europeo di fronte alla possibile diffusione di questa droga.

 Jorge Opalinski-Rimer*

Master in Geopolitica e Studi strategici (Università Carlo III di Madrid)

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NOTE

[1] SHAAR, K. S., & ALALWANI, W. (Directores). (2023). SKY HIGH: Ensuing Narcotics Crisis The role of the Assad Regime. En Observatory of Political and Economic Networks. Observatory of Political and Economic Networks. Extraído el 13 de diciembre de 2023,p.6: https://opensyr.com/en/pages/p-18

[2]AL, I. A., SANTACROCE, R., ROMAN, U. A., CHILCOTT, R., BERSANI, G., MARTINOTTI, G., & CORAZZA, O. (2017). Captagon: use and trade in the Middle East. Human Psychopharmacology: Clinical & Experimental, 32(3), n/a-N.PAG, p.1 https://doi.org/10.1002/hup.2548

[3]World Drug Report. (2023). UNODC. United Nations Office of Drug and Crime. Accesso al 21 novembre 2023:https://www.unodc.org/unodc/data-and-analysis/world-drug-report-2023.html

[4]European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addictions EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe,p.8 https://www.emcdda.europa.eu/publications/technical-reports/captagon-trafficking-and-role-europe_:en

[5]European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addictions EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe, p.9 https://www.emcdda.europa.eu/publications/technical-reports/captagon-trafficking-and-role-europe_:en

[6]Bericht zu Captagon-Handel in Europa. (n.d). Bundeskriminalamt. Retrieved January 19th  2024, : https://www.bka.de/SharedDocs/Kurzmeldungen/DE/Kurzmeldungen/230911_Captagon.html

[7] EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe p.20

[8]ROSE, C. (2023). The reach of the trade in Captagon beyond the Middle East. European View, 22(2), 295-303, p.298. https://doi.org/10.1177/17816858231205755

[9]HAWASH, A. (2021). The Syrian economy at war: Captagon, Hashish, and the Syrian Narco-State. COAR. https://coar-global.org/2021/04/27/the-syrian-economy-at-war-captagon-hashish-and-the-syrian-narco-state/i

[10]ROSE, C., SÖDERHOLM, A., & New Lines Institute. (2022). The Captagon Threat: A Profile of Illicit Trade, Consumption, and Regional Realities, in New Lines Institute. Extraido el 18 de diciembre de 2023,p.15:https://newlinesinstitute.org/state-resilience-fragility/illicit-economies/the-captagon-threat-a-profile-of-illicit-trade-consumption-and-regional-realities/

[11] EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe

[12]ROSE, C., SÖDERHOLM, A., & NewLines Institute. (2022). The Captagon Threat: A Profile of Illicit Trade, Consumption, and Regional Realities. in New Lines Institute, p.15

[13] HAWWASH, A. (2021). The Syrian economy at war: Captagon, Hashish, and the Syrian Narco-State. COAR, p.10

[14]SHAAR, K. S., & ALALWANI, W. (Directores). (2023). SKY HIGH: Ensuing Narcotics Crisis The role of the Assad Regime. En Observatory of Political and Economic Networks. Observatory of Political and Economic Networks,p.17

[15] Ibid p.18

[16] ROSE, C., SÖDERHOLM, A., & NewLines Institute. (2022). The Captagon Threat: A Profile of Illicit Trade, Consumption, and Regional Realities. in New Lines Institute, p.11

[17]VALENSI, C., & MIZRAHI, O. (2023). “Narcos,” Syria-Lebanon Style (A. Kurtz, E. Shavit, & J. Rosen, Eds.). Institute for National Security Studies. http://www.jstor.org/stable/resrep47389

[18]HAWWASH, A. (2021). The Syrian economy at war: Captagon, Hashish, and the Syrian Narco-State. COAR, p.15

[19]ROSE, C., SÖDERHOLM, A., & NewLines Institute. (2022). The Captagon Threat: A Profile of Illicit Trade, Consumption, and Regional Realities. En New Lines Institute, p.15

[20] Ibid, p.17

[21] Ibid, p.18

[22] Ibid, p.18

[23] KRAVITZ, M., & NICHOLS, W. (2016). A BITTER PILL TO SWALLOW: CONNECTIONS BETWEEN CAPTAGON, SYRIA, AND THE GULF. Journal of International Affairs, 69(2), 31–44,p.4 https://www.jstor.org/stable/26494337

[24] EMCDDA (2018). Captagon: Understanding today’s illicit market, p.21

[25] ROSE, C., SÖDERHOLM, A., & NewLines Institute. (2022). The Captagon Threat: A Profile of Illicit Trade, Consumption, and Regional Realities. in New Lines Institute,p.19

[26] GIO-TOC Global Initiative Against Transnational Organized Crime.  (March 25th 2022). Lebanon’s role in Syria’s Captagon trade | Global Initiative. Global Initiative. https://globalinitiative.net/analysis/syria-lebanon-captagon-ocindex

[27]EUROPEAN MONITOR CENTER FOR DRUGS AND DRUG ADDICTION EMCDDA. (2023). EU Drug Market: Amphetamine — Trafficking and supply. In the European Monitor Center for Drugs and Drug Addiction. European Monitor Center for Drugs and Drug Addiction. Consultado el 21 de diciembre 2023: https://www.emcdda.europa.eu/publications/eu-drug-markets/amphetamine/trafficking-and-supply_en

[28] EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe, p.11

[29] EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe,p.10

[30] ROSE, C. (2023). The reach of the trade in Captagon beyond the Middle East. European View, 22(2), 295-303,p.298. https://doi.org/10.1177/17816858231205755

[31] Italian police seize record amount of Amphetamines shipped from Syria. (2020, July). Reuters. Retrieved on December 30th : https://www.reuters.com/article/idUSKBN2425EF/Al

[32]ROSE, C. (2023). The reach of the trade in Captagon beyond the Middle East. European View, 22(2), 295-303, p.299

[33]  EMCDDA (2023). Captagon trafficking and the role of Europe,p.6

[34]Council Implementing Decision (CFSP) 2023/847 of April 24th  2023 implementing Decision 2013/255/CFSP concerning restrictive measures in view of the situation in Syria. (April 24th 2023). European Council. Consultada el 7 de enero de 2024: https://eur-lex.europa.eu/eli/dec_impl/2023/847

[35]Council Implementing Decision (CFSP) 2023/847 of April 24th  2023 implementing Decision 2013/255/CFSP concerning restrictive measures in view of the situation in Syria. (April 24th 2023). European Council. Retrieved January 7th 2024:http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2023/847/oj

[36] ROSE, C. (2023). The reach of the trade in Captagon beyond the Middle East. European View, 22(2), 295-303

[37] ROSE, C. (2023). The reach of the trade in Captagon beyond the Middle East. European View, 22(2), 295-303

[38]Drug Market Reports. A Strategic Analysis. (2023). En EUROPOL. EUROPOL& European Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction EMCDDA.Retrived on December 3rd  2023  https://www.emcdda.europa.eu/publications/eu-drug-markets_en

[39] EU Policy Cycle - EMPACT | Europol. (s. f.). Europol. https://www.europol.europa.eu/crime-areas-and-statistics/empact

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